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COSA ERA LA CALZOLERIA?

La Calzoleria era un universo dietro al portoncino di Via Prenestina 28. Un’associazione di promozione sociale che ha aperto le sue porte al mondo nel maggio del 2014 e che per due anni ha cercato di trasformare uno spazio commerciale in disuso in un luogo di aggregazione e socialità: La Calzoleria ha ospitato per 5 sere a settimana concerti, spettacoli di teatro, esposizioni, compleanni, lauree, sbornie, amori, amicizie. 100 metri quadri di passione, con un arredamento vintage e prezzi al bancone veramente bassi.

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LA SCENA

Con l’idea che il nostro spazio potesse essere importante non solo per noi e che la musica e la cultura potessero essere un modo per portare gente e creare nuovi legami abbiamo organizzato centinaia di concerti. Erano anni in cui a Roma (e a Roma est) c’erano tanti circoli, tanti palchi e tante demo, tanta voglia di far girare idee e canzoni, insomma c’era una “scena” di cui ci sentivamo parte. Da quella scena, che abbiamo visto crescere, sono poi emersi tanti di quegli artisti che oggi sono mainstream

LE MULTE

Quelle che dobbiamo pagare oggi sono multe che ci vennero fatte a ottobre 2013. Era il periodo di massima lotta con i condomini (per i rumori fuori dalle finestre) e la Polizia municipale veniva a fare visita e a “controllare” le tessere praticamente ogni sera. Gli agenti erano quasi sempre gli stessi e quasi sempre gentili e cordiali, una sera però a tarda notte si presentarono 3 sconosciuti che con fare minatorio. Fecero 4 verbali per un totale complessivo di 10.000 euro, contestando parecchie cose (alcune palesemente assurde). Ne è nata una lunga controversia legale che ci ha visti quasi completamente sconfitti. E ora eccoci qui. 100 metri quadri di passione, con un arredamento vintage e prezzi al bancone veramente bassi.

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GLI AMICI

Alla fine la coperta era troppo corta e l’impegno troppo gravoso: a maggio del 2014 abbiamo deciso di chiudere definitivamente il portoncino. Ci aveva pensato pochi giorni prima la Polizia, con i sigilli, un’altra multa e un piccolo procedimento penale per disturbo della quiete pubblica. Quell’esperienza rimane però per noi un ricordo dolce, che ci ha insegnato tanto, ma soprattutto ci ha lasciato tanti amici e tante amiche. Erano anni in cui a Roma (e a Roma est) c’erano tanti circoli, tanti palchi e tante demo, tanta voglia di far girare idee e canzoni, insomma c’era una “scena” di cui ci sentivamo parte. Da quella scena, che abbiamo visto crescere, sono poi emersi tanti di quegli artisti che oggi sono mainstream

Negli anni successivi abbiamo continuato a portare qualche evento in giro per locali romani che sentivamo affini e che ci hanno lasciato spazio per le nostre idee - tipo fare tuttə insieme l’albero di Natale (ve lo ricordate il Klamm?). Ma soprattutto continuando a organizzare la Grande Festa, una festa in campagna a inizio estate a base di grigliate, musica, stand up comedy e divertimento. Da qualche anno ci siamo fermati anche lì, ma chissà che il 2024 non sia l’anno giusto per ricominciare.

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